Il mio amico cazzuto

Ero in giro a fare delle commissioni e passando attraverso i giardini del paese li dove gli anziani del paese amano trascorrere il loro tempo intravidi il vecchietto che tempo fa mi a fatto impazzire con il suo bel cazzone fuori dalla norma, faccio un giro per farmi notare e quando mi vide mi sorride, mi allontano indifferente e mi fermo un po' distante e mi accendo una sigaretta, notai che mi fissava sempre segno che aveva intenzione di stare un po' con me, vedo che incomincia a venirmi incontro mi saluta e mi dice e da tanto che non ti fai vedere, gli dissi che ero molto impegnato, poi ironicamente dissi mi hai pensato scommetto, lui mi disse di sì e poi disse hai del tempo per me? Gli guardai verso l'uccello e dissi, chi tu o lui hanno bisogno di un po' del mio tempo, lui disse più lui è da l'ultima volta che siamo stati insieme e rimasto in astinenza, gli sorrisi e dico dammi una mezz'ora e ti raggiungo, intanto preparati bello rinfrescato, vado in macchina e prendo il mio zainetto dove o tutte le mie cose per l'occasione, arrivo da lui entro ed era bello docciato in accappatoio, gli dico dammi il tempo di prepararmi e sono da te, vado in bagno e mi preparo da porca con un trucco da troia tutto in lingerie nero e parrucca, vado da lui mi guarda e vedo i suoi occhi brillare, mi dice non sembra che sei maschio conciato così, lo prendo per mano e lo porto in camera da letto, gli tolgo l'accappatoio gli guardo il cazzo e gli dico mi è mancato tanto anche lui, lo faccio sdraiare sul letto e gli vado vicino, gli accarezzo il petto e piano vado a prendere il cazzo fra le mani che da moscio era già un bel pezzo di cazzo, gli dico cosa vuoi che gli faccio?avvicino la mia lingua alla cappella grossa e la poso su, poi dolcemente vado giù con la bocca, da moscio riesco a farlo entrare tutto in bocca, poi piano incomincio a lavorare bene e lo sentivo crescere in bocca e piano dovevo tirarlo fuori perché non potevo tenere un cazzo enorme in bocca, giusto la cappella e un po' di cazzo, in poco tempo lo portato al suo splendore reale, 23cm e doppio, gli dissi io dico che è già pronto che dici? Lui disse si non resisto più, gli dissi voglio provare a prenderlo tutto senza lubrificante ti va? Lui disse se vuoi tu lo facciamo a crudo, dissi si non importa quanto mi farai soffrire ma lo voglio a crudo, mi sistemo a pecorina e gli dico vieni sono tua fammi soffrire, mi viene dietro mi toglie il perizoma e appoggia la cappellona al buco e piano incomincia a premere e forzare il buco, sentivo molta resistenza e un po' mi preoccupavo per lui per la sua cappella, piano ma con fatica lui premeva il buco e io cercavo di rilassarmi al massimo, gli sussurravo di andare avanti, piano sento il buco cedere e un bruciore intenso all'entrata del buco, lo blocco un po' e poi gli dissi di continuare, dopo vari sforzi la cappellona varca completamente l'entrata che mi fece sobbalzare, poi lentamente incominciò ad avanzare, lo sentivo entrare cm dopo cm fino a quando non sentii la cappellona arrivare nello stomaco, era fantastico, restiamo fermi per qualche minuto e poi gli dissi amore ora sono la tua porca vai, riprese a pomparmi dentro da dio, lo sfilava fino al buco per poi riaffondarlo dentro dolcemente fino in fondo, e andato avanti per almeno 10mn,poi lo sentito aumentare il ritmo segno che era pronto a sborrare, gli dissi amore quando vuoi riempirmi di sborra calda, la voglio tutta dentro, lo sento afferrarmi forte e con colpi Decisi lo sento urlare e sborrare, poi lentamente lo tira fuori, sento il buco che fa fatica a rinchiudersi, si sdraia sul letto e gli ripulisco il bestione da piccole tracce di sangue, mi disse ti o fatto male lo so, io dissi lo volevo io che mi facevi soffrire, gli accarezzo il cazzone ancora teso e prendo in bocca la cappellona, con la lingua e le labbra lo gioco un po e sento che è prossimo a regalarmi altra sborra, lo guardo e dico sei pronto, vai tranquillo, è continuo a fargli un bel pompino, con la mano dolcemente su e giù per tutto il bastone, vedo vibrare e stirare le gambe e li capisco che sta per sborrare, mi dice attento che sto sborrando ma io la cappella non la tiro fuori dalla bocca fino a quando sento altri getti di sborra che dolcemente la mando tutta giù fino a ripulire bene la cappellona, poi ci siamo ricomposti e come l'ultima volta mi regala dei soldi che non volevo, ma lui disse che a più gusto se paga il piacere avuto, ci salutiamo e vado via, sentivo il buco dolorante e dilatato, e un vecchio da non perdere, arzillo e porco, un ottimo amante.